AFFITTI A MILANO: come sopravvivere alla giungla milanese4' tempo di lettura

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Come ben sappiamo Milano è la città più cara d’Italia per quanto riguarda gli affitti, ma anche quella dove si registra uno dei più grandi squilibri tra domanda e offerta di alloggi in affitto. Immobiliare.it stima una spesa media di 626 euro al mese per affittare una stanza singola nel capoluogo lombardo, e spesso la qualità e le condizioni non rispecchiano le nostre aspettative. Ma quindi come bisogna muoversi? Ecco qualche consiglio dalla Redazione di JECoMM.

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Zone dove vivere

La prima cosa da decidere quando si inizia la ricerca della stanza o dell’appartamento è la zona in cui si vuole vivere. La scelta del quartiere dipende sicuramente da tanti fattori: budget in primis, ma anche vicinanza ai luoghi d’interesse (come la sede universitaria) o a snodi del trasporto pubblico (fermate della metro, tram, …).

Nello specifico le zone più care di Milano ad agosto 2023 sono Zona Genova e Ticinese, Porta Venezia e il Centro. I più economici invece, sempre secondo Immobiliare.it, sono le zone nei dintorni di Piazza Napoli e Via Soderini, Quartiere Forlanini e le zone di Lambrate e Piazza Udine. Queste ultime in particolare possono rivelarsi comode per gli studenti della Statale che devono frequentare le lezioni in Via Celoria, mentre Forlanini può essere un’ottima opzione per chi studia in Via Conservatorio grazie all’apertura della nuova M4.

Come trovare un affitto

Decisa la zona bisogna iniziare a cercare. Ma quanto prima bisogna iniziare? Per esperienza personale (fidatevi, lo consigliano anche i ragazzi di Milano da Scrocco) bisogna iniziare la ricerca almeno due/tre mesi prima di arrivare a Milano. Dove? Facebook. Molti magari non ci crederanno ma i gruppi Facebook sono utilissimi per trovare casa. Basta cercare “Affitti Milano” ed entrare in qualsiasi gruppo proposto, ma attenzione! La concorrenza è alta quindi preparatevi a spulciarli almeno due volte al giorno, specialmente la mattina (e perché no, attivare le notifiche per rimanere aggiornati).

A cosa stare attenti quando si cerca casa

La lista delle Red Flag potrebbe essere infinita ma sfruttando buon senso e alcuni accorgimenti si può essere in grado di riconoscere le truffe prima di fare danni. Innanzitutto, attenzione agli affitti senza contratto, vantaggiosi sì dal punto di vista economico, ma per niente tutelati quindi potreste trovarvi da un giorno all’altro senza una casa. Quando si entra nella casa nuova bisogna controllare che tutto sia in ordine e funzionante perché a fine contratto se qualcosa è rotto verrà riparato usando i soldi della vostra cauzione (o deposito che dir si voglia) anche se non lo avete rotto voi. Se si decide di affidarsi alle agenzie bisogna invece considerare le spese di agenzia che solitamente si aggirano sul 15% della spesa annua (Esempio: su un affitto mensile di 600 euro parliamo di 1080 euro, non proprio caramelle), che andranno pagati ad inizio contratto insieme alla prima mensilità e al deposito, che solitamente si aggira intorno a due/tre mensilità.

Non è finita qui!

Per finire la nostra carrellata di consigli, è giusto citare tutti i canali per trovare casa, oltre a gruppi facebook e agenzie. Parliamo infatti di gruppi e bacheche universitarie, e soprattutto dei principali siti internet e App cioè: Immobiliare.it, Casa.it, Idealista, Spotahome (per il quale noi di JECoMM abbiamo uno sconto speciale, vieni sulla nostra pagina Instagram per scoprirlo!), Bakeka.it, Subito.it. Milanoabitare ed infine Milano 2035.

Conclusioni

Trovare una casa in affitto a Milano è come camminare in una giungla: bisogna sapersi districare tra serpenti nascosti e sottoscala trasformati a monolocali da 1000 euro al mese. La scarsità di offerta, in confronto alla domanda, è ormai diventata una vera e propria questione sociale che sta spingendo alla costruzione di nuovi campus e appartamenti per studenti. Purtroppo, se stai leggendo questo articolo nel 2023 questi posti letto non sono ancora stati costruiti. Ti consigliamo quindi di non demordere e di seguire le indicazioni scritte sopra, un’infarinatura generale su cosa c’è da sapere trasmessa da studenti ed ex alunni che ci sono già passati a voi.

Buona caccia.

Antonio Recchia, Area Marketing & Comunicazione

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