INTERVISTA ALL’ ASSOCIATO “SENIOR” LORENZO DE LUCA6' tempo di lettura

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L’esperienza di Lorenzo in JECoMM inizia nel 2019 quando entra nell’area HR & Audit. All’interno dell’area è cresciuto molto e dopo un anno si è candidato a Responsabile, anche in forza delle sue precedenti esperienze lavorative nel settore delle risorse umane. Dopo un anno da Responsabile in cui non sono mancate le sfide, ma anche le soddisfazioni, ha deciso di staccarsi dal suo campo per provare una nuova esperienza, assumendosi l’incarico di Program Manager ed entrando nel Consiglio d’Amministrazione di JECoMM. 

Data la sua lunga e ampia esperienza in associazione, lo abbiamo scelto come associato “senior” a cui fare qualche domanda!

Hai iniziato come associato in HR, sei stato Responsabile d’Area e il tuo percorso di ha portato al CdA. Cosa ti sta dando l’esperienza in Associazione? 

Dopo l’anno da responsabile, ero pienamente gratificato dall’esperienza in JECoMM, quindi ero pronto a lasciare l’associazione. Il CDA ha introdotto la carica del Program Manager, che si occupa di coordinare i progetti; allora io ho deciso di staccarmi dal campo HR e di provare a dedicarmi a qualcos’altro, cercando di portare un po’ di freschezza.

Questa esperienza mi sta dando tanto, sia nelle cose positive sia in quelle negative. A me piace dire che, se c’è un posto in cui sbagliare, quello è JECoMM, perché è una realtà in cui l’errore è formativo e viene gestito proprio in modo da aiutare chi l’ha commesso.

JECoMM mi ha insegnato che cosa vuol dire lavorare con altre persone che sono al tuo stesso livello e con cui rapportarsi per realizzare le cose al meglio.

Ho avuto la possibilità di confrontarmi con gli altri su diversi temi e confrontarmi anche con nuovi doveri e responsabilità. Come responsabile di area HR abbiamo creato momenti associativi come il team building, chiamate per stare un po’ insieme e ci siamo prefissati l’obiettivo di aumentare il livello di soddisfazione, obiettivo che abbiamo pienamente raggiunto!

Un suggerimento che mi sento di dare è di sfruttare a pieno questa esperienza perché è una cosa che ti capita una volta nella vita, la Junior Enterprise è una cosa che ti capita durante l’università, non dopo. C’è chi non coglie a pieno l’esperienza di Jecomm, che non va vissuto come un lavoro, ma come un modo per imparare e conoscere altre persone. Se non fosse stato per il gruppo, io non sarei in Jecomm. Quindi cercate di sfruttare al meglio le opportunità che vi vengono presentate durante questa esperienza.

Il mio percorso è stato un po’ lungo in realtà: ho vissuto la JECoMM prima della pandemia, quindi i miei primi mesi da associato sono stati in presenza. Ho proseguito come associato HR per un anno e poi mi sono candidato come Responsabile. L’ho fatto perché, avendo già lavorato nel campo delle risorse umane, ho pensato di poter spendere le mie conoscenze a favore dell’associazione. Penso che da lì sia cominciata la mia vera esperienza: da responsabile ho avuto la possibilità di confrontarmi con gli altri, con dei doveri e delle responsabilità, con il Board e i ruoli più manageriali dell’associazione. Ho raggiunto diversi traguardi che mi ero prefissato, soprattutto per trasferire la vita associativa online

Cosa pensi ti stia dando JECoMM a livello personale e professionale? Credi ti permetta di scoprire il tuo potenziale e di metterlo in atto a pieno? 

Sì, nel senso che JECoMM mi sta dando tanto. A livello personale mi sta dando tante soft skills, come la capacità di relazionarsi con gli altri, quella di problem setting e problem solving, la capacità di osservare una situazione e rendersi conto di cosa si tratti, che sembra banale, ma non lo è.

Dal punto di vista  professionale, JECoMM è un’esperienza sul curriculum che dà valore. Dai dati di JE Italy, la maggior parte degli Junior Entrepreneurs trova lavoro nel suo settore e questo significa che non è una casualità il fatto che l’esperienza in una JE ti aiuti. Da un lato professionale, quindi, non fa solo curriculum, ma ti aiuta anche a imparare come fare il tuo lavoro.

Mi ricordo di una ragazza di HR che, uscita da JECoMM, si è laureata e ha trovato lavoro e dopo qualche mese mi ha ringraziato di averle insegnato varie cose, ma le ha imparate da Jecomm e ha ringraziato me in quanto responsabile d’area, perchè quando è andata a lavorare in area HR sapeva già implementare diverse soft skills, sapeva già cosa volesse dire organizzare un team building, un business game, un recruitment, sapeva già quali sarebbero state le criticità di un recruitment e altre abilità apprese in JECoMM.

Mi ha fatto particolarmente piacere perché mi son detto “Ah, quindi stiamo davvero imparando, stiamo davvero cominciando a entrare nel mondo del lavoro”. Poi è ovvio che sul mondo del lavoro “vero” la mole aumenti in quanto ci son cose che in JECoMM non esistono, come la paga o i contributi, ma partire da 1 e non da 0 è un vantaggio enorme.

JECoMM è una di quelle associazioni che aiuta tanto a scoprire il potenziale di una persona e a incrementarlo, mettendolo in atto. Questo perché, proprio per come è fatta l’Associazione, ci si divide in teams e non si è mai statici, non si farà mai la stessa cosa per tutto il tempo; quindi tu scoprirai ciò che ti piace di più e gli altri si accorgeranno di quello per cui sei più portato. Ad esempio, il team building non era proprio il mio forte, ma altre mansioni, come l’organizzazione o il recruitment erano campi in cui ero più portato e ho sviluppato tanto il mio potenziale.

Cosa ti piace di più di JECoMM? Perché?

Ci sono diverse cose che apprezzo di JECoMM, ma ciò che preferisco lo riassumerei in una semplice frase con cui la definisco sempre: 

“associazione formativa composta da studenti”.

“Associazione” indica il gruppo, ovvero uno dei valori più importanti dell’associazione: non si lavora e basta ma si creano legami sociali, si fa gruppo, si diventa amici. Ci sono diverse occasioni per stare insieme ma spesso ci si incontra in università anche solo per prendersi un caffè. JECoMM ti permette di ampliare la rete di contatti ed è davvero bello passare in cortile e accorgersi di conoscere tante persone perché, chi prima e chi dopo, sono stati in associazione. Anche durante la pandemia questa componente di gruppo di JECoMM non si è persa. Anzi, paradossalmente ci siamo conosciuti tanto durante il lockdown perché essendo tutti chiusi in casa facevamo anche chiamate a caso in cui ci facevamo compagnia e parlavamo tra di noi. 

“Formativa” perché, come ho già detto prima, all’interno di JECoMM si impara davvero tanto, soprattutto dagli errori. 

“Composta da studenti”: al di là dello status significa che, nonostante ci sia una gerarchia, tutti sono sullo stesso livello. Il fatto di essere accomunati dall’esperienza universitaria ci fa vivere JECoMM come un’associazione tra pari. 

JECoMM è quindi una realtà in cui sperimentare, sbagliare, imparare ma anche fare squadra con altri studenti e provare a mettersi in gioco insieme. 

Dal 14 febbraio 2022 sono aperte le candidature per il nostro Recruitment: prova a metterti in gioco anche tu!

Erika Daprile e Serena Trabucchi – Area Comunicazione

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