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Come di consuetudine, nel mese di Ottobre si svolge il Jade Italia October Meeting, quest’anno la scelta del luogo dell’evento è ricaduta sulla carismatica Vicenza. Il tema principale del meeting, organizzato da JEst, è stato “L’economia delle idee: l’imprenditorialità del nuovo mondo”. Nelle giornate del 7 e 8 ottobre abbiamo incontrato diversi imprenditori che hanno tenuto interessanti workshop analizzando la nascita di un’azienda, come sviluppare un’idea vincente, ma soprattutto il processo che porta al successo personale e professionale.

Venerdì 7 ottobre.
Durante la prima giornata abbiamo partecipato a due workshop. Nel primo ha parlato Sebastiano Zanolli, consulente di direzione del gruppo OTB.
Sebastiano ci ha spiegato che la nostra vita è incentrata sul risolvere i problemi che si presentano, che dobbiamo concentrarci sulle nostre capacità, svilupparle il più possibile ed usarle come nostro punto di forza, sia in ambito lavorativo che personale. Ha sottolineato inoltre quanto sia fondamentale avere al proprio fianco le persone giuste, per raggiungere i propri obbiettivi.

Nel secondo workshop è intervenuto Armido Marana, amministratore delegato dell’azienda Ecozema (nata all’inizio del 900) che inizialmente si occupava della produzione di grandi pinze di legno per l’industria della concia e successivamente iniziò a produrre mollette ferma biancheria. Il legno venne sostituito dalla plastica facendoli diventare tra i primi al mondo a realizzare questo tipo ti prodotto. Il marchio Zema nasce negli anni ’70, ed è l’acronimo delle iniziali dei soci di allora: Zugliani Enrico e Munarini Antonio. Con il passare degli anni Zema ha sviluppato altre tipologie di prodotti focalizzandosi su alcuni temi di rilievo come il design e il riciclaggio. Nel 2005 nasce quindi Ecozema, che produce prodotti per catering monouso biodegradabili e compostabili realizzati con biopolimeri o con fibre vegetali.

L’impresa ha dovuto affrontare molte difficoltà nel corso del tempo, cambiando diversi nomi e modelli di produzione. Ogni difficoltà è stata accolta e affrontata come un’opportunità, tanto da diventare il fornitore ufficiale del materiale per catering delle Olimpiadi di Londra 2012. Come ci consiglia Armido, una delle strategie fondamentali per far funzionare un’azienda è quella di trovare dei mercati di nicchia dove operare e crescere senza andare ad appesantire la struttura finanziaria; inoltre è altrettanto importante andare a creare delle alleanze con aziende sinergiche che condividono la stessa visione etica.

Sabato 8 ottobre.

Nel secondo ed ultimo giorno, ci sono stati dei workshop sia al mattino, che al pomeriggio. Abbiamo iniziato la giornata con Alberto Giovanni Gerli, fondatore dell’Arianna s.p.a., azienda che produce lampade a led divenuta famosa dopo aver vinto un bando a Roma e aver rifatto l’illuminazione stradale. Tema del suo intervento è stata la nascita di un’azienda e come raggiungere il successo. Alberto ha evidenziato la differenza fra innovazione e invenzione: la prima riguarda il mettere insieme più azioni geniali per creare qualcosa di nuovo; mentre la seconda riguarda il genio della singola persona.

Successivamente ha passato la parola a Enrico Contiero, ex junior entrepreneur di JEst, ora Logistic Plant Controller presso la Luxottica, azienda operante nel settore oculistico. Nel suo intervento ha dato rilievo alla qualità del servizio, che risulta essere fondamentale per un’azienda insieme al tempo e al costo. Una giusta coordinazione di questi tre fattori è alla base di un’impresa di successo. Enrico ha evidenziato poi l’importanza di creare un business etico, con delle regole da rispettare, dove il guadagno rappresenta l’effetto collaterale positivo di un lavoro svolto efficientemente.
Nel pomeriggio è intervenuto Matteo Ceola, manager della Crocco S.p.a, azienda leader nel settore dell’imballaggio flessibile. Matteo ha concentrato il suo discorso sulla vendita dei prodotti, sottolineando quanto sia importante rendere la propria persona un vero e proprio brand. In generale ci ha consigliato quanto sia fondamentale conoscere i prodotti, saperne la storia, le finalità e tutte le informazioni annesse, per riuscire meglio a venderli.

A concludere i workshop è stato Davide Baù, esperto di management, pianificazione strategica e comunicazione. Davide è socio di una grande azienda dello stesso settore nel vicentino. È il fondatore di: piùcodicisconto.com, un sito che accomuna le offerte e-commerce di diversi negozi, da Amazon fino ad Asos, suddividendoli per categoria di appartenenza e per scadenza. Durante il suo discorso Davide ha parlato della difficoltà di fondare una start up e della crescita della stessa. L’idea in sé rappresenta solo il 5% di un progetto, successivamente bisogna informarsi, fare delle ricerche e delle analisi, per farsi conoscere e per incrementare positivamente la propria posizione sul web.
Durante questo secondo giorno di meeting Gaia Cravesana, alumna di JECoMM e attuale Vice Presidente di JADE, ha presentato il nuovo ExBo di JADE e le diverse iniziative promosse dalla confederazione europea, con lo scopo di incrementare gli scambi tra le Junior Enterprise.

Concludiamo facendo i complimenti ad una nuova Junior Iniziative JEMIB– Junior Enterprise Milano Bicocca e a JEBO, approvata a Junior Enterprise dall’Assemblea Generale. Benvenuti nel network! Siamo molto soddisfatti delle nozioni apprese durante questo meeting e non vediamo l’ora del prossimo; chissà quale sarà la JE che lo ospiterà. Continuate a seguirci per non perdervi nessuna novità.

JECoMM.

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