Quando si parla di branding o brand è quasi naturale collocare queste parole all’interno di quegli ambienti in cui avviene la vendita di oggetti. Pensiamo a vari marchi industriali o commerciali con cui abbiamo a che fare tutti i giorni per le strade delle nostre città, in pubblicità, dai negozi di abbigliamento ai supermercati.
Una cosa però è certa: oggi non esiste soltanto il brand legato alle cose. Stiamo parlando infatti del Personal Branding, ovvero della strategia per promuovere se stessi come persone.
Perché è importante fare Personal Branding?
Molto probabilmente, fino a qualche tempo fa l’idea di associare una persona a un brand poteva sembrare un artificio o qualcosa di eticamente scorretto. In realtà oggi fare marketing di se stessi, costruendo un’identità personale coerente con le proprie caratteristiche rappresenta la chiave del riconoscimento, del successo o semplicemente dell’ottenimento del posto di lavoro. Lo scopo dell’utilizzo del personal branding è quello di riuscire a posizionarsi nel contesto desiderato per ciò che si è, per le proprie esperienze e per le proprie competenze. Sapersi differenziare è essenziale soprattutto in ambienti competitivi, tra freelance, blogger, imprenditori e in tutti i casi in cui la propria attività è connessa all’online e ai social network.
Come si fa?
La prima cosa da tenere a mente è fare attenzione a due fattori tra loro interdipendenti:
- brand image: come gli altri ci vedono
- brand identity: come noi ci vediamo
L’una presuppone l’altra: è controproducente mostrare ciò che non si è, l’immagine che decidiamo di mostrare crea delle aspettative agli occhi di chi ci guarda. Il consiglio è mai spettacolizzarsi ed esagerare, ma individuare i propri punti di forza e comunicarli nella maniera corretta.
Una volta individuate le proprie skills (e non) si procede così:
- stabilire obiettivi, mission e vision: che tu sia un imprenditore o un disoccupato in cerca di lavoro è importante essere consapevoli dei traguardi che ci si prefissa di raggiungere.
- creare un proprio storytelling: costruire una narrativa, sapersi raccontare servirà a farsi riconoscere dai lettori come professionisti.
- studiare, ascoltare e condividere: una volta raggiunto un successo non bisogna mai smettere di apprendere dagli altri e condividere ciò che si sa.
Anche il CV è una forma di personal branding
Quanti curricula vengono inviati e quanti ne vengono ricevuti ogni giorno? Il CV rappresenta la prima stretta di mano che avviene tra chi cerca lavoro e le aziende, il packaging di noi stessi. Molto spesso si sottovaluta l’importanza di questo strumento, ma bisogna ricordare che è proprio grazie ad esso se riusciamo ad avvicinarci al posto di lavoro. È importante infatti saperlo scrivere correttamente, magari seguendo qualche piccolo consiglio. Il cv rappresenta la confezione allettante che mira a stupire il datore di lavoro (o cliente). A seconda della posizione per la quale ci si candida, sarà ottimo personalizzarlo e renderlo unico.
Qualsiasi sia il tuo obiettivo le regole sono sempre le stesse:
have a focus, be authentic and tell your story!
Giulia Di Crescenzo – Area Comunicazione